Sono le cinque, ora del the.
Avevo un po' di ferie da fare e sono riuscita a ritagliarmi dei giovedì creativi, ho creato un po', sono stata dietro al blog e ho pensato a nuovi progetti e cose da fare.
Oggi ultimo giovedì creativo, giornata rilassante. Ho cucito la borsa fiorata e ora sto disegnando i manici che farò in tessuto.
Il bollitore fischia, scelgo arancia e cannella e due biscotti.
giovedì 25 febbraio 2016
giovedì 18 febbraio 2016
Creativi si diventa?
La creatività è l’attitudine alla creazione, è la capacità di combinare in maniera inedita elementi che già esistono.
Oggi ho letto un articolo, un po' datato, sul sito di Repubblica dal titolo "La creatività? Basta allenarsi" Il talento non è indispensabile. Secondo l'articolo con esercizi ad hoc si può ovviare alla mente poco creativa e superare gli ostacoli.
Quindi la creatività non è una dote innata ma la si può sviluppare?
Penso che possedere del talento per un’attività creativa, qualunque essa sia, sicuramente aiuta. Per essere creativi bisogna guardare le cose con occhi
diversi e percorrere nuove strade, sperimentando e affrontando le difficoltà.
Serve:
- passione;
- talento, conoscenza della materia;
- curiosità, provare cose nuove, sperimentare
La creatività rappresenta quindi non una dote ma una forma mentis, un modo di rapportarsi alla realtà.
E io....sono solo talentuosa o anche creativa?
"La creatività, come uso finalizzato della fantasia e
dell’invenzione, si forma e si trasforma continuamente. Essa
esige una intelligenza pronta ed elastica, una mente libera da preconcetti di
alcun genere, pronta a imparare ciò che gli serve in ogni occasione e a
modificare le proprie opinioni quando se ne presenta una più giusta.
L’individuo creativo è quindi in continua evoluzione e le sue possibilità
creative nascono dal continuo aggiornamento e dall’allargamento della
conoscenza in ogni campo. Una persona senza creatività è una persona
incompleta, il suo pensiero non riesce ad affrontare i problemi che gli si
presentano, egli dovrà sempre farsi aiutare da qualche altra persona di tipo
creativo. Le tecniche della sperimentazione e della ricerca non finalizzate,
aiutano lo sviluppo della creatività. Queste due attività vanno svolte in modo
sistematico altrimenti si avranno solo dei dati parziali e non si sarà sicuri
di aver sperimentato ogni possibilità utile."
(Bruno Munari, Fantasia. Invenzione, creatività e immaginazione nelle
comunicazioni visive)
La creatività rappresenta quindi non una dote ma una forma mentis, un modo di rapportarsi alla realtà.
E io....sono solo talentuosa o anche creativa?
"La creatività, come uso finalizzato della fantasia e
dell’invenzione, si forma e si trasforma continuamente. Essa
esige una intelligenza pronta ed elastica, una mente libera da preconcetti di
alcun genere, pronta a imparare ciò che gli serve in ogni occasione e a
modificare le proprie opinioni quando se ne presenta una più giusta.
L’individuo creativo è quindi in continua evoluzione e le sue possibilità
creative nascono dal continuo aggiornamento e dall’allargamento della
conoscenza in ogni campo. Una persona senza creatività è una persona
incompleta, il suo pensiero non riesce ad affrontare i problemi che gli si
presentano, egli dovrà sempre farsi aiutare da qualche altra persona di tipo
creativo. Le tecniche della sperimentazione e della ricerca non finalizzate,
aiutano lo sviluppo della creatività. Queste due attività vanno svolte in modo
sistematico altrimenti si avranno solo dei dati parziali e non si sarà sicuri
di aver sperimentato ogni possibilità utile."
(Bruno Munari, Fantasia. Invenzione, creatività e immaginazione nelle
comunicazioni visive)giovedì 11 febbraio 2016
Il Gatto e la Volpe
"Salutati i burattini del teatro, Pinocchio tutto felice si avviò verso casa. Stava nevicando, il cielo era grigio, la strada deserta, tutto il paesaggio era cupo, ma Pinocchio era super felice: pensava che con le cinque monete d'oro di Mangiafuoco avrebbe potuto comprare una giacca nuova per il suo babbo e un nuovo abbecedario per poter andare a scuola. A un tratto lo avvicinarono una volpe zoppa ad un piede e un gatto cieco" (Le avventure di Pinocchio, Carlo Collodi)
Qualche settimana fa ho iniziato a pensare ad una nuova custodia per il mio telefono (qui) e ho creato MAu-cover (qui).
Appena l'ha vista una collega mi ha detto "Che carina, me ne fai una?" - "Volentieri. Ho del pannolencio arancione, potrei farti........una volpe" - "Siii, grazie"
E senza volerlo è nata la coppia "Il Gatto e la Volpe"
giovedì 4 febbraio 2016
Scialle ai ferri
Mia mamma a Natale mi ha regalato cinque soffici gomitoli di lana, colore blu/grigio sfumato.
Ho iniziato subito a pensare a cosa realizzare e ho iniziato a lavorare. Credo di aver creato e disfatto almeno quattro o cinque volte. I risultati non erano soddisfacenti, o non si vedeva bene la sfumatura o la lavorazione era troppo impegnativa.
Volevo qualcosa da lavorare guardando un film, senza dover contare le maglie.
Quindi ho scelto maglia legaccio, tutti i ferri a rovescio così non devo tenere i conti.
Ho preferito tutto a rovescio e non tutto a dritto perché il punto rovescio mi risulta più semplice. Riesco a lavorarlo senza guardare.
Per ora ho finito tre dei cinque gomitoli, mi devo muovere o finisce la stagione.
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