Le fibre dei tessuti si dividono in:
- vegetali: cotone, lino, canapa, bambù e iuta
- animali: lana e seta
- artificiali: viscosa
- sintetiche: acrilico, nylon e poliestere
I tessuti hanno peso e caratteristiche diverse, un dritto e un rovescio e un verso.
Il dritto e rovescio si nota facilmente nei tessuti fantasia, il rovescio ha colori meno nitidi. Nulla vieta di usare il rovescio come esterno del lavoro!!
Quando si compra un tessuto a metraggio, l'altezza del tessuto varia.
L'altezza è data dalla distanza tra i due bordi lunghi della stoffa: la cimosa. La cimosa non si sfilaccia, cosa a volte molto utile.
Su alcune cimose si può trovare la composizione del tessuto, il campione dei colori, il designer, l'anno.
Nella stoffa le fibre sono ordinate parallelamente l'ordito e perpendicolarmente la trama alla cimosa. La direzione dell'ordito si chiama drittofilo (che corre quindi lungo la cimosa).
Una cosa importante quando si taglia la stoffa, è appoggiare correttamente il cartamodello. I cartamodelli hanno sempre il drittofilo segnato, verranno appoggiati con la linea del drittofilo parallela alla cimosa.
Posizionare bene il tessuto è importante, determina la buona riuscita di un capo.
E se il tessuto che abbiamo è un avanzo e non ha la cimosa come possiamo fare? Io per capire qual'è il drittofilo faccio così: tendo un pezzetto del tessuto in senso verticale e orizzontale. Il verso lungo cui la stoffa fa più resistenza è il mio drittofilo.
Ultima cosa: ricordatevi di lavare sempre il tessuto prima di tagliare, perché la maggior parte dei tessuti si restringono!
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